Qual è il significato dell’attesa?

Attesa
Qual’è significato dell’attesa?

Qual è il significato dell’attesa?

Ci siamo dimenticati cosa significhi attesa.
Troppo spesso il concetto finisce per essere scambiato per la sublimazione della propria pigrizia e del proprio egoismo.

Pigrizia, quando l’attesa costituisce una scusa per rimanere immobili, lasciar correre, vivere in un comodissimo limbo che ti trascina inesorabile, inghiottendo come un lavandino la tua esistenza e facendone una poltiglia incolore, dispersa.

Egoismo, quando l’attesa costituisce un motivo per limitarsi a guardare al proprio orticello, aspettare che sia qualcun altro a cambiare ciò che non funziona.
Ma “attesa” non significa inerzia e non è il contrario di “azione”. Piuttosto, attesa significa fede, speranza che si incarna nell’azione e la impreziosisce, proiettandola oltre il suo scopo immediato.
In effetti, lo abbiamo imparato sulla nostra pelle, schiacciandola per anni sotto il peso dell’auto-commiserazione.

Abbiamo atteso una casa discografica, che è arrivata per farci capire che potevamo agire meglio da soli. Abbiamo atteso le conferme dall’esterno, per scoprire che tutte le nostre sicurezze stavano negli sguardi fra di noi.

Nel frattempo, passavamo da un alibi all’altro: se le cose non funzionavano, la colpa era del sistema. A poco sarebbe valso sputare quella goccia di sangue in più. Al tempo stesso, senza mai essere veramente soddisfatti. Qualcun altro avrebbe avuto le chiavi della svolta.
Sbagliato. Abbiamo frainteso il significato dell’attesa. Stavamo dimenticando di crederci fino in fondo, di avere fede.E nel momento esatto in cui lo abbiamo capito abbiamo deciso di non fermarci più. Ora questo nostro viaggio finalmente è iniziato.

Se lo vuoi, puoi unirti a noi. Purché tu sia disposto a non fermarti mai. Purché tu abbia la voglia di credere che non c’è niente di più prezioso di camminare insieme.

Alex Michielin

Foto: Diletta De Bortoli